Mario Giacomelli, una retrospettiva. La Raccolta di Lonato
7 luglio - 14 gennaio 2024

La mostra è prorogata fino al 14 gennaio 2024
 
Orari di apertura:
sabato, Domenica e festivi (eccetto il 25 dicembre e il 1° gennaio), dalle 10 alle 16
 
 
Un’importante retrospettiva dedicata allo straordinario lascito fotografico di Mario Giacomelli (Senigallia 1925 – 2000), uno dei maggiori interpreti della fotografia italiana del Novecento, viene organizzata dall’Amministrazione Comunale della Città di Lonato del Garda in collaborazione con la Fondazione Ugo Da Como.
Ad ospitarla, la suggestiva cornice della Sala del Capitano nella Rocca visconteo veneta.
 
Davvero in pochi hanno consapevolezza del grande tesoro che si cela nelle stanze della Biblioteca civica di Lonato del Garda: si tratta di 101 fotografie di Giacomelli, appartenenti al patrimonio del Comune. Nel 1985 Mario Giacomelli al termine di una mostra ospitata nel Palazzo Municipale di Lonato del Garda, donò alla Comunità tutte le fotografie da egli stesso selezionate per quella rassegna.
 
Dopo l’ultima esposizione del Fondo fotografico, avvenuta nel 2004, l’Amministrazione ha costituito un gruppo di lavoro guidato dalla Fondazione Ugo Da Como per l’organizzazione di questa mostra, intitolata Mario Giacomelli, una retrospettiva. La Raccolta di Lonato del Garda. Di notevole valore culturale, è curata da Filippo Maggia e si avvale anche della collaborazione dell’Archivio Mario Giacomelli.
 
La mostra presenta 81 delle 101 fotografie di proprietà del Comune di Lonato del Garda rappresentative di diverse fra le celebri serie che hanno reso famosa la produzione di Mario Giacomelli, come quella dei seminaristi, dei paesaggi immortalati da alta quota, di Scanno.
 
 
 
Scrive Filippo Maggia in catalogo:
«Di questa raccolta alcune opere fungono da esempi compiuti dello stile unico che contraddistingue ancora oggi la fotografia di Giacomelli: il taglio plastico e la composizione pittorica dell’immagine “La fotomodella” del 1955; il bianco e nero abbacinante, quasi fluorescente emanato dalla celebre fotografia del bambino di Scanno, frutto di un’attesa lunga e ragionata; i giovani seminaristi ripresi dall’alto che paiono sospesi nel vuoto, su di un pavimento di cui Giacomelli ha cancellato quasi ogni traccia scolpendo il nero dei soggetti sullo sfondo bianco; il volto di una donna anziana che affiora alla base di un’immagine dove danzano figure scure, realizzata con due negativi, una fotografia inventata per rappresentare “il volto della morte”; il bambino leggermente sfocato che guarda la macchina fotografica tenendo a fuoco la ragazzina dietro di lui, obbligando così lo spettatore a passare da un piano prospettico a un altro; un volto femminile celestiale, con ombre accennate di gabbiani che lo accompagnano in un volo poetico, onirico, dalla serie su “Caroline Branson da Spoon River”; le immagini contrastate e severe della serie “Presa di coscienza sulla natura” degli anni 1976-1984, rigorose metafore del rapporto puro e primitivo che Giacomelli auspica tra uomo e natura.
Una raccolta preziosa quella del Comune di Lonato del Garda, un dono di inestimabile valore lasciato da un fotografo unico e, ancora oggi, irripetibile».
 
 
Scrive in catalogo la direttrice dell’Archivio Mario Giacomelli, Katiuscia Biondi:
«Giacomelli è grande per aver creato un nuovo e straordinario linguaggio fotografico, fatto di un bianco e nero altamente contrastato, sorprendentemente forte per un’epoca in cui la fotografia si esprimeva in educati toni di grigio. Un linguaggio così inedito da far nascere interrogativi tecnici ed esistenziali, e da essere – da principio – considerato “zeppo di errori”. Ma quegli errori ben presto apparvero alla critica come conturbanti rivelazioni di “pezzi di reale” – un reale vero come mai prima, nonostante il Neorealismo di quegli anni».
 
 
 
La mostra è stata realizzata grazie a un contributo di Fondazione Cariplo.
Il catalogo edito da SKIRA è curato da Filippo Maggia.
 
 
 
Costo del biglietto di ingresso alla Rocca:
5 euro per la sola mostra e la visita libera della Rocca (gratuito per i residenti nel Comune di Lonato del Garda)
10 euro per la visita dell’intero complesso monumentale della Fondazione Ugo Da Como (Rocca e Casa Museo di Ugo Da Como)
 
 
Appuntamenti speciali in Mostra:
24 settembre, ore 11
Conferenza di Andrea Elia Zanini
Mario Giacomelli. Fotografia, poesia, visioni. Vita e opera de "L'uomo nuovo della fotografia"
1 ottobre, ore 17
Visita guidata alla Mostra con Livia Cutore
a seguire:
Conferenza di Simona Simona Guerra
Il bambino di Scanno: storia di un'icona
Introduce Filippo Maggia, curatore della Mostra
20 ottobre, ore 18
Conferenza di Andrea Elia Zanini
Mario Giacomelli e la fotografia del XX secolo. Storia, contesto e sviluppi
28 ottobre, ore 17
Visita guidata alla Mostra con Livia Cutore
 
 
 
Per informazioni e prenotazioni
tel. +39 0309130060